
Disney, il colosso dell’entertainment, ha archiviato il primo trimestre del proprio esercizio fiscale con un fatturato di 23,51 miliardi di dollari, per un aumento dell’8% su base annua. Ma come detto dal ceo ritornato in sella, Bob Iger, si prepara a varare un piano di ristrutturazione con il taglio di 7.000 posti di lavoro (il 3% dei 220.000 occupati) che si combina con la riorganizzazione delle attività in tre macroaree: Entertainment, ESPN e Parks, Experiences and Products. I risparmi, che negli intendimenti devono ammontare a 5,5 miliardi di dollari, arriveranno anche dalla contrazione dei budget sul contenuto (sport escluso “Dopo un solido primo trimestre, stiamo intraprendendo una trasformazione significativa, che massimizzerà il potenziale dei nostri team creativi di livello mondiale e dei nostri marchi e franchising senza pari”, ha dichiarato Bob Iger.
Disney: il trend degli abbonamenti per lo streaming
Disney, nei vari ambiti di business ha raggiunto le seguenti performance. Il comparto Media e Intrattenimento (con focus sullo streaming) ha raggiunto un fatturato di 14,78 miliardi di dollari, mentre l’ambito Parks, Experiences & Products ha raggiunto i 8,74 miliardi di dollari di ricavi con un rialzo del 27% su base annua. Per quel che concerne le varie piattaforme streaming, ecco i risultati ottenuti nel primo trimestre del fiscal year in termini di abbonamenti: Disney+ Domestico 46,6 milioni, Disney+ Internazionale esclusa Hotstar 57,7 milioni, Nucleo Disney+: 104,3 milioni, Star Disney+: 57,5 milioni. Sono aumentati gli abbonati principali alla piattaforma, ma quelli complessivi sono diminuiti dell’1% su base trimestrale a causa degli abbonamenti Hotsar a livello internazionale.