
Vi proponiamo la soluzione perfetta che, con una spesa tutto sommato limitata, vi permette di profondere un boost velocistico eccezionale al vostro computer. Si chiama Crucial P1, è una Ssd in formato Pcie Nvme M.2 e disponibile in due tagli: da 500 GB (96 euro) e da 1 TB (181 euro). Con meno di 100 euro potete portare il Pc ma anche la console (lo abbiamo provato su una Xbox One) a nuovi fasti.
La Ssd di Crucial necessità di una scheda madre di ultima generazione, principalmente utilizzate in ambito notebook, per collegare l’unità al connettore Pcie Nvme M.2. Nel caso vogliate utilizzarlo sui desktop, potrebbe essere necessario acquistare un adattatore esterno per interfacciare la Pcie alla Serial Ata. Salvo non siate sicuri di come procedere, consigliamo vivamente di seguire le istruzioni e acquistare gli accessori consigliati da Crucial alla pagina https://it.crucial.com/ita/it/ct1000p1ssd8.
Montaggio semplice
La confezione della P1 è essenziale: nel blister di plastica è custodita la Ssd. Abbiamo testato il taglio da 1 TB in abbinata a un notebook Lenovo e a una Xbox One. nel primo caso si tratta di aprire il vano inferiore del portatile, rimuovere l’unità disco e inserire la Crucial.
Nel caso il vostro notebook adotti un disco fisso da 2,5″, vi servirà un adattatore dove inserire la P1. Lo stesso adattatore, ma da 3,5″, sarà indispensabile per i desktop. Nel nostro caso il portatile Lenovo usato per i test disponeva di una scheda madre con Pcie Nvme, così che l’installazione ha richiesto solo la sostituzione del modulo: si toglie il vecchio, si installa quello di Crucial. La guida di installazione è in questa pagina: https://it.crucial.com/ita/it/installazione-ssd
L’operazione però va fatta prendendo alcuni accorgimenti. Per prima cosa trasferendo i dati dal vecchio al nuovo Ssd usando le procedure consigliate da Crucial sul sito di cui sopra. In secondo luogo, scollegando l’alimentazione dal computer e prestando attenzione a non accenderlo. La Ssd si adagia nel connettore in modo simile ai vecchi moduli Ram: si tiene sollevata con una angolazione di circa 40 gradi e livemente si appoggia sulla scheda madre, fissandola all’estremo opposto con la vite. La migrazione dei dati è a carico del software Crucial Storage Executive disponibile a questo indirizzo: https://it.crucial.com/ita/it/assistenza-crucial-storage-executive
Prestazioni super
La Crucial P1 da 1 TB sfrutta chip di memoria realizzati con la tecnologia Qlc di Micron. Si tratta di moduli ad altissima densità realizzati sommando celle a 4 bit di tipo Nand. In sostanza consente di sostenere elevate prestazioni in lettura, scrittura e accesso dei dati. Il tutto con processi produttivi a costi decrescenti.
Nei nostri benchmark abbiamo misurato un tempo medio di accesso ai dati pari a circa 0,41 ms e una velocità di trasferimento in lettura con punte da quasi 2.000 MB/s al secondo e in scrittura superiori a 1.600 MB/s; in modalità mista a pieno carico la media è stata di 1.200 MB/s. Durante le operazioni, arriva a sfondare la soglia delle 365mila operazioni di input/output per secondo in lettura e di 250mila operazioni di input/output al seconda in modalità random lettura/scrittura.
Stando ai dati ufficiali di Crucial, l’unità offre un MTTF di 1,8 milioni di ore e una resistenza fino a 200 TB di byte totali scritti, con un consumo energetico pari a una media attiva di 100 mW.
Conclusioni
Installando la Crucial P1 da 1 TB abbiamo ottenuto due vantaggi sostanziali: velocizzazione delle fasi di avvio e riavvio del sistema operativo; accelerazione delle operazioni di utilizzo delle applicazioni, soprattutto quelle più “data intensive”. L’upgrade alla Ssd comporta vantaggi tangibili in ogni aspetto di utilizzo del computer. A cui somma la generosa capacità: già 500 GB sono parecchio; con un 1 TB, alle prestazioni suddette, il notebook, anche non di ultimissima generazione, riprende vigore.