RUSSELL HOBBS

ByteDance e Tencent scendono in campo sul versante del gaming Made in Cina per due ragioni diametralmente opposte. Bytedance sta parlando con potenziali acquirenti per la vendita della business unit Moonton. Tencent, invece, sta registrando una forte crescita del business. Una sorta di “doppio volto” che merita di essere analizzato.

ByteDance e le difficoltà di Moonton

Stando a quanto pubblicato in esclusiva dall’agenzia Reuters, il colosso cinese ByteDance, proprietario del social media TikTok, sta discutendo la vendita della sua unità gaming Moonton Technology, due anni dopo aver acquisito lo studio con sede a Shanghai in un per un’operazione da 4 miliardi di dollari. Moonton, che ha sviluppato il popolare gioco per cellulare “Mobile Legends: Bang Bang”, è stata acquisita da ByteDance nel 2021, con l’obiettivo di diventare uno dei principali attori nel settore dei videogiochi globali da 187 miliardi di dollari. Le aziende che ByteDance ha incontrato per discutere della vendita della società includono almeno un’azienda con sede in Arabia Saudita. L’incursione del colosso nei videogiochi si è rivelata finora difficile. Fondata nel 2014, Moonton (che afferma sul suo sito web di avere più di 1.600 dipendenti in tutto il mondo e, oltre alla Cina continentale, di operare anche in Indonesia, Malesia, Singapore e Hong Kong) ha trovato il successo con il gioco multiplayer online nell’arena di battaglia Mobile Legends. Ma lo studio fatica a rilasciare una new release capace di emularne la portata.

Tencent: ricavi del terzo trimestre in rialzo del 10%

Storia differente (eccome) per Tencent. I ricavi del terzo trimestre sono aumentati del 10%, poiché il business gaming ha registrato una solida ripresa dopo la stretta normativa sul settore tecnologico del paese. Le vendite per la più grande azienda mondiale mondo e operatore della piattaforma di messaggistica WeChat sono state pari a 21,4 miliardi di dollari (periodo luglio-settembre), il terzo consecutivo con entrate in rialzo. L’anno scorso è stato uno degli anni più difficili per le società cinesi di videogiochi dopo che un giro di vite normativo iniziato nel 2021 ha portato a un congelamento di otto mesi delle licenze per i nuovi giochi e a maggiori restrizioni sul tempo di gioco per i minori. Tencent ha finito per registrare il suo primo calo delle entrate annuali. Di conto, il 2023 è stato decisamente migliore per il settore dopo che le autorità di regolamentazione hanno iniziato a riprendere a concedere licenze di gioco, anche senza titoli di grande successo.