
Il dado è tratto. Per il triennio 2021-24, il colosso dell’e-commerce Amazon si è aggiudicata i diritti per mandare in onda le migliori partite del mercoledì sera di Champions League. Dunque, Amazon Prime Video trasmetterà in esclusiva in Italia le dirette delle 16 migliori partite del mercoledì sera della Coppa delle Grandi Orecchie. Non solo: le migliori partite del mercoledì coinvolgeranno sempre una squadra italiana presente nei gironi per arrivare alle semifinali. E ancora: sempre su Amazon Prime Video sarà trasmessa la finale della Supercoppa Uefa, sempre per le stagioni dal 2021 al 2024.
Dopo gli esperimenti in Germania e Gran Bretagna
Inutile dire che si tratta di una piccola-grande rivoluzione. Irrompe il colosso di Jeff Bezos sul campo più verde e importante del mondo. Il grande calcio imbocca un nuovo percorso. E l’Italia diventa centrale, dopo aver già acquistato i diritti in Germania – relativamente alle migliori del martedì – sempre della Champions nel periodo 2021-22. A fronte del colpaccio Amazon ha diffuso una nota nella quale si legge così: “Siamo lieti di offrire ai nostri clienti in Italia le migliori partite del mercoledì sera dal 2021 in avanti. Sappiamo che i tifosi italiani sono tra più passionali d’Europa e daremo il massimo per offrire una fantastica esperienza calcistica capace di portarli ancora più vicino all’azione”.
Amazon Prime Video in Italia
L’operazione dovrebbe avere un ammontare di circa 80 milioni di euro per stagione. L’offerta pe il pubblico, dunque, si arricchisce di un contenuto forte – oltre a film, documentari e serie Tv – che rende ancora più appetibile il servizio Prime Video. Che a sua volta è sempre più impegnata in una serrata competizione con Netflix per ottenere la leadership, in uno scenario che sta velocemente cambiando pelle. La rivoluzione dei palinsesti, ma più in generale sul fronte del broadcasting ha vissuto un’improvvisa accelerazione in questa stagione pandemica. A far rumore (e non di poco conto) è il silenzio assordante di Mamma Rai. Dove lo sport – che è sempre stata una delle colonne portanti – fatica a trovare la giusta dimensione al di fuori della Nazionale di calcio, delle Olimpiadi e dei Grandi Eventi.