Nuance Intelligenza artificiale
RUSSELL HOBBS

Anche i ricchi sviluppano l’Intelligenza Artificiale. La banca d’affari statunitense JP Morgan ha scelto IndexGPT, chatbot attraverso il quale è pronta a erogare consigli sugli investimenti. Dunque, sull’onda di ChatGPT, creato da OpenAI, l’istituto finanziario ha registrato il brevetto, con l’obiettivo di dare vita a una piattaforma utilizzerà equipaggiata di software di cloud computing basato sull’AI. Uno strumento volto a identificare e selezionare i titoli finanziari, da tagliare su misura di cliente, al fine di sottoporli come forma di investimento.

JP Morgan e la scommessa IndexGPT

Il successo di ChatGPT (pur con tutte le problematiche annesse e connesse, a cominciare dalla necessità di una sua regolamentazione efficace e sicura, che sta impegnando e non poco i governi su scala mondiale) sta segnando una svolta nel mondo digitale. Lo strumento, già ampiamente diffuso, ha fatto scuola. Con questa iniziativa il colosso JP Morgan esce allo scoperto e potrebbe diventare il primo gruppo bancario a lanciare un prodotto proprietario. IndexGPT dovrebbe essere integrato e pienamente operativo entro i prossimi tre anni, puntando su una piattaforma non solo per uso interno come stanno facendo altre banche statunitensi, ma destinata ai propri clienti per sfruttare le potenzialità dell’AI in ambito finanziario e degli investimenti correlati.