
Microsoft ha accidentalmente fatto trapelare la sua app interna “StagingTool” che viene utilizzata dai dipendenti per abilitare le funzioni segrete di Windows 11, ossia quelle non rilasciate e documentate ufficialmente. L’azienda di Redmond in genere testa le funzionalità sperimentali o nascoste di Windows 11 nelle build pubbliche del sistema operativo, ma finora gli appassionati di Windows hanno dovuto fare affidamento su strumenti di terze parti per ottenere l’accesso a strumenti segreti che Microsoft non ha ancora abilitato per tutti i tester.
Il rilascio accidentale di StagingTool di Microsoft faceva parte dell’evento “bug bash” che l’azienda sta tenendo questa settimana, in cui gli ingegneri incoraggiano il feedback dei tester di Windows 11 a eliminare eventuali bug rimanenti prima di un grande aggiornamento. Microsoft dovrebbe consegnare la prossima “major release” di Windows 11 nel corso di settembre, che include il supporto nativo per i file RAR e 7-Zip.
L’utente di Twitter XenoPanther ha scoperto per la prima volta lo StagingTool mercoledì prima che Microsoft lo rimuovesse rapidamente ore dopo. Lo strumento interno è ora ampiamente condiviso dalla comunità di Windows. StagingTool è molto simile all’app ViveTool di terze parti che gli appassionati di Windows utilizzano da anni per abilitare le funzionalità nascoste di Windows 11.
StagingTool è un’app che si gestisce dalla riga di comando e consente di attivare o disattivare gli ID delle funzionalità che abilitano determinate parti inedite di Windows 11. È particolarmente utile quando Microsoft utilizza i test A/B per le funzionalità, in cui solo un piccolo sottoinsieme di Windows Insider avrà accesso a una funzionalità prima Microsoft lo distribuisce in modo più ampio ai tester.
Gli appassionati di Windows cercano sempre nuove funzionalità ogni volta che Microsoft rilascia una nuova build per i test. Ci sono flag nascosti nel sistema operativo che abilitano le funzionalità, consentendo alla comunità di Windows di vedere quali aggiunte al sistema operativo Microsoft sta sperimentando prima ancora che la società abbia riconosciuto le nuove funzionalità.


Microsoft è pienamente consapevole della comunità che abilita queste funzionalità segrete. “Riconosciamo anche che alcuni dei nostri addetti ai lavori più tecnici hanno scoperto che alcune funzionalità sono intenzionalmente disabilitate nelle build che abbiamo testato”, ha riconosciuto Amanda Langowski, responsabile del programma Windows Insider, in un post sul blog pubblicato nel corso del 2022. Il fatto che sia sfuggito StagingTool indurrà Microsoft a rendere questo processo di abilitazione delle funzionalità segrete ancora più semplice e più “ufficiale”, dato che si tratta di uno strumento interno che gli ingegneri utilizzano per testare funzionalità non ufficiali.